Con questo marchio garantiamo genuinità
Vini Rossi Bio Milazzo: Tutta la sana Bontà e il Calore della Sicilia. L’Azienda Agricola G. Milazzo Terre della Baronia si trova nell’Agro di Campobello di Licata in provincia di Agrigento, nella Sicilia centro-meridionale. Le sue otto Contrade stanno ad un’altitudine variabile intorno ai 400 m slm. Milazzo qui coltiva in Regime di Agricoltura Biologica vitigni siciliani ed internazionali, per i propri vini e gli spumanti Metodo Classico.
E’ un vero piacere ed onore ospitare e presentare ai nostri visitatori, all’interno della nostra Enoteca Sikanfood, i pregevoli vini e gli stupendi Spumanti Milazzo. Riconosciamo il grande pregio dei suoi vini, frutto di una terra meravigliosamente generosa, di un clima mediterraneo straordinario, e di un lavoro d’uomini e donne tenace che sorprende felicemente.
Il tenace lavoro Milazzo in vigna
La Milazzo può annoverarsi fra le cantine pioniere di un Nuovo Rinascimento Vitivinicolo del Continente Sicilia. L’isola, da sempre vocata alla coltivazione dell’uva, nei secoli conosciuta come “Enotria”, la Terra del Vino, può fregiarsi oggi di vini prodotti con i suoi propri vitigni autoctoni, ai quali la Milazzo si è costantemente dedicata, lavorando sodo “in vigna” ed in Cantina.
Riuscendo ad affermarsi sia in Italia che all’estero, portando al successo i migliori frutti della propria terra. I quali ormai sono da tempo molto amati, apprezzati e premiati, non solo dagli intenditori o dalle varie Giurie dei Concorsi enologici ai quali partecipa da protagonista, ma anche e soprattutto da un vasto pubblico di Wine Lover emancipato, il quale è sempre più attento alla qualità genuina, sana, e gustosa, campo nel quale l’Azienda Agricola Giuseppe Milazzo, Terre della Baronia primeggia sin dalla sua fondazione.
L’azienda è stata fondata negli anni ’60 ed ha scelto da subito un simbolo che certificasse la bontà e la genuinità dei propri prodotti: il Martin Pescatore, un uccellino sgargiante che vive soltanto in ecosistemi sani ed incontaminati, con il quale la cantina si impegnava ad offrire vini veraci.
Questa Mission è stata portata avanti dalle generazioni della famiglia Milazzo che si sono susseguite nel tempo, tanto che ad oggi la maggior parte dei suoi vini sono certificati Biologici.
La Certificazione Biologica Europea
Nel 2012 l’Azienda ottiene la Certificazione Biologica, che ha rappresentato il traguardo e al contempo il nuovo punto di partenza del percorso produttivo Milazzo che l’ha aperta a nuove sfide. Il marchio del Martin Pescatore viene affiancato al Marchio Europeo del Biologico. La Certificazione Biologica ha rappresentato per Milazzo una scelta fondamentale. La sola che le consente, per il futuro, di poter continuare ad impiantare vigneti nel rispetto del loro motto: Garantiamo la genuinità dei nostri vini.
Essere un’azienda sostenibile significa accettare la sfida al cambiamento continuo, lavorare bene oggi per produrre meglio domani. Attualmente è impegnata anche nel programma per l’analisi dell’impronta di carbonio in tutta la filiera produttiva. La Milazzo vuole così garantire la qualità del loro lavoro attraverso un percorso che combina, in modo efficace, tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale e di innovazione nelle diverse fasi di produzione dei loro vini e spumanti metodo classico.
Le meravigliose caratteristiche pedoclimatiche della Sicilia
Qui a quote intorno ai 400 metri di altitudine si estendono i 75 ettari di vigneti di famiglia, dove le caratteristiche climatiche della collina e la morfologia del terreno si combinano con i benefici influssi di un clima tipicamente mediterraneo, con estati miti e inverni poco rigidi; una costante e leggera brezza, che favorisce l’escursione termica giorno-notte e una buona areazione della pianta.
Un territorio caratterizzato da una particolare concentrazione di terreni morfologicamente vari: dalle argille scure integrate dalla sostanza organica a quelle bianche calcaree; le une dotate di una fertilità costante ed omogenea, le altre ideali per garantire ai vini profili aromatici ricchi e complessi. Questa condizione consente di poter ottenere, in un raggio di circa 5 kmq, uve ben differenziate tra loro ed adatte a comporre vini di particolare pregio.
In cantina, lo Stile inconfondibile Milazzo di fare vino
L’aspetto più interessante del modo di “fare vino” della famiglia Milazzo è rappresentato dal lavoro instancabile in vigna. Il miglioramento naturale dei vitigni è il frutto di un percorso di oltre cinquant’anni che continua ancora oggi. La ricerca della perfetta combinazione tra selezione dei cloni e biotipi, la scelta dei terreni in funzione delle caratteristiche del microclima in ogni contrada della tenuta.
Il Fondirò Milazzo è un Vino Rosso unico e moderno. Creato con una particolare selezione aziendale di un antico vitigno chiamato in codice: V12, propagatosi partendo da un vecchio biotipo di Perricone, un vitigno tipicamente siciliano, coltivato in Regime di Agricoltura Biologica Certificata.
I vigneti si trovano nella Contrada di Fondirò Alto. Ha un’estensione di circa 40 ettari coltivati e ricomprende al suo interno le aree: Munti, Sillitti e Garcitella. Munti è l’area prediletta per la coltivazione delle uve bianche per gli Spumanti Metodo Classico della linea Milazzo e Terre della Baronia Gran Cuvée. A Sillitti si coltiva il Nero Cappuccio, mentre a Garcitella sono coltivate le selezioni di Catarratto lucido del Terre delle Baronie bianco.
Il vino rosso Fondirò è frutto di una selezione di ceppi particolarmente precoci che raggiungono una straordinaria maturità polifenolica capace di renderlo decisamente più stabile nel tempo. Al contempo una varietà delicata che teme l’eccesso d’insolazione e proprio per questo la sperimentazione ha portato alla messa a punto di rigoroso protocollo di gestione dello sviluppo della pianta e della chioma .
Uno spuntone di roccia calcarea spudorata che emerge nella valle opposta alla cantina, in contrada Fondirò. Un poggio con un notevole pendio circondato dai terreni argillosi del fondo valle che dà vita ad un suolo davvero particolare. Un microclima speciale, dove grazie al pendio troviamo una maggiore protezione dai raggi solari. La sinergia tra tutti questi elementi è ciò da cui nasce il Cru Fondirò.
l’uva viene delicatamente sgranellata e dopo un’ulteriore selezione manuale viene trasferita in vinificatori verticali con follatura meccanica dove ,dopo una macerazione di 30 giorni completa la fermentazione alcolica. La malolattica e’ svolta in barrique di rovere. La Maturazione avviene in parte in acciaio inox e in parte in barriques di rovere nuove, per circa
36 mesi. Affinamento in bottiglia per un minimo di 12 mesi.
Di un bel colore rosso violaceo intenso. Al naso sentori di frutta fresca tra i quali si distinguono prugna e mirtillo. Sul finale leggere note di vegetale aromatico, china, mallo di noce e pepe. Al palato è potente, vigoroso con un tannino polveroso e di grande lunghezza. Conserva una nota acidica che ne garantisce la persistenza.
Carne alla griglia con particolare predilezione per carni rosse di buona marezzatura (black angus), tagli di suino iberico, arrosti, selvaggina (cinghiale, cervo, capriolo) e formaggi di media stagionatura. Si consiglia di servire ad una temperatura di 17°-18°C.
Il potenziale di invecchiamanto va dagli 8 ai 10 anni.
Challenge International Du VIn, Bordeaux – France – Aprile 2015, Annata 2009: Medaglia d’oro
Il Terre della Baronia Rosso Milazzo è un Blend di Nero d’Avola dominante supportato dal Perricone, entrambi vitigni tipicamente siciliani, a cui la Milazzo ha da sempre dedicato cure ed attenzioni particolari. Le vigne vengono coltivate in Regime di Agricoltura Biologica Certificata.
I vitigni crescono nella Contrada Munti della Milazzo, Nell’Agro di Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. Questa importante Contrada è l’area prediletta per la coltivazione delle uve bianche per gli spumanti metodo classico della linea Milazzo e Terre della Baronia Gran Cuvée.
Un terroir unico le Terre della Baronia con le sue 9 aree e relative sub aree. Le porzioni di vigneto di area Munti dove sono state impiantate queste selezioni clonali di Nero d’Avola, sono state scelte proprio perché più ricche di sostanza organica e di struttura, grazie al profilo argilloso viene esaltata l’espressione del territorio regalando una particolare ricchezza gustativa e olfattiva .
L’approccio enologico è all’insegna della valorizzazione del lavoro agronomico, che si caratterizza in particolare per un’accurata gestione in verde e diradamento dei grappoli. Grande attenzione ai tempi di macerazione e alle temperature. Attenta selezione dei legni per far emergere con eleganza il profilo sensoriale così peculiare del nostro Nero d’Avola.
L’uva viene delicatamente diraspata e dopo una macerazione prefermentativa a freddo di 24/48h viene fatta fermentare in vinificatori verticali in acciaio per circa 3 settimane con rimontaggi all’aria giornalieri, al fine di ottimizzare l’estrazione di colori ed aromi dalle bucce. La Maturazione dura circa 12 mesi, parte in barrique di rovere e parte in acciaio, affinamento finale in bottiglia. Il suo Potenziale d’Invecchiamanto va dagli 8 ai 10 anni.
Si presenta di un colore rosso impenetrabile. Al naso è ricco con sentori dolci che ricordano la mora di gelso e la ciliegia nera. Speziature dolci ricordano la liquirizia, l’incenso e la bacca di cacao. Al palato è strutturato con un carattere vigoroso ma allo stesso tempo elegante e fragrante, dotato di ottima persistenza.
Ottimo compagno di banchetti eleganti per occasioni importanti con pietanze a base di carni scelte e verdure. Perfetto per grigliate di carne rossa, arrosti, selvaggina e formaggi a media stagionatura. Si consiglia di servire ad una temperatura di 17°-18°C circa.
Concorso Mondiale del Vino, Bruxellles 2019, Annata 2017: Medaglia d’Oro.
Il Terre della Baronia Rosso Magnum Milazzo è un Blend di Nero d’Avola dominante supportato dal Perricone, entrambi vitigni tipicamente siciliani, a cui la Milazzo ha da sempre dedicato cure ed attenzioni particolari. Le vigne vengono coltivate in Regime di Agricoltura Biologica Certificata.
I vitigni crescono nella Contrada Munti della Milazzo, Nell’Agro di Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. Questa importante Contrada è l’area prediletta per la coltivazione delle uve bianche per gli spumanti metodo classico della linea Milazzo e Terre della Baronia Gran Cuvée.
Un terroir unico le Terre della Baronia con le sue 9 aree e relative sub aree. Le porzioni di vigneto di area Munti dove sono state impiantate queste selezioni clonali di Nero d’Avola, sono state scelte proprio perché più ricche di sostanza organica e di struttura, grazie al profilo argilloso viene esaltata l’espressione del territorio regalando una particolare ricchezza gustativa e olfattiva .
Un gran formato per occasioni memorabili. Un banchetto con gli affetti più preziosi, o una gran bella grigliata fra amici di una vita. Dopo averlo aperto, è bene farlo respirare qualche minuto in un Decanter e con questo servirlo nei calici.
La Confezione prevede un Astuccio in legno pregiato pirografato Milazzo. La bottiglia è da 1500 ml.
Concorso Mondiale del Vino, Bruxellles 2019, Annata 2017: Medaglia d’Oro.
Giovane, fresco, fruttato. Rosso di Nera il Frizzante Rosso della Milazzo. Impronta inconfondibile per il loro Charmat corto. Seconda fermentazione nelle autoclavi per un breve periodo per esaltare al calice profumi e morbidezza dall’impatto immediato.
Il Rosso di Nera viene creato a partire da uve Nero d’Avola, coltivate in Regime di Agricoltura Biologica Certificata. I vigneti insistono nella Contrada più importante delle Tenute Milazzo, la Contrada Munti che è anche l’area prediletta per la coltivazione delle uve bianche per gli spumanti metodo classico della linea Milazzo e Terre della Baronia Gran Cuvée.
Le porzioni di vigneto più giovani di area Munti dove sono state impiantate queste selezioni clonali di Nero d’Avola, sono state scelte proprio perché più ricche di sostanza organica e di struttura, grazie al profilo argilloso viene esaltata l’espressione del territorio regalando una particolare ricchezza gustativa e olfattiva.
le uve vengono pigia-dirasapate dopo una breve macerazione a freddo per favorire la cessione di colore vengono pressate con pressa pneumatica. dopo un rapido illimpidimento a freddo, i mosti sono stati travasati e fermentati a temperatura controllata e con lieviti selezionati, in serbatoi di acciaio. La Maturazione avviene in acciaio per circa 4 mesi. La Seconda fermentazione in autoclave secondo il Metodo Martinotti.
Fino alla fine del 1800 il Metodo Classico era l’unico utilizzato per la produzione di vini spumanti. Nel 1895 Federico Martinotti ideò un metodo di produzione caratterizzato da costi più contenuti e tempi di produzione molto più brevi.
Questo metodo implica la fermentazione in massa del vino base in contenitori in acciaio inox sotto pressione (autoclavi) a temperatura controllata. Il metodo venne poi migliorato e brevettato dal francese Eugéne Charmat una quindicina d’anni dopo, ed è ormai universalmente conosciuto come “Metodo Charmat“.
La rifermentazione in autoclave si presta particolarmente all’ottenimento di spumanti freschi e profumati in particolare da vitigni aromatici, in quanto consente una più efficace estrazione di aromi e sapori in un lasso di tempo decisamente più contenuto rispetto al metodo classico.
Il Rosso di Nera si presenta con un gran bel colore rosso rubino tenue. Al naso rilascia un ampio bouquet di note floreali e fruttate: dalla frutta rossa fresca, lampone e fragola alla rosa rossa. In chiusura leggere sfumature mentolate gli conferiscono raffinatezza olfattiva. Al palato è leggero, fresco e morbido, dove la dolcezza ben si amalgama al profilo fresco e acidico.
Perfetto per accompagnare antipasti informali a base di pesce crudo o leggermente cucinato. Ottimo a tutto pasto con piatti leggeri a base di pesce o di carni bianche. Si consiglia di servire ad una temperatura di 6°-7°C circa.
Il Maria Costanza Rosso è l’espressione più intensa dello stile Milazzo di interpretare il vitigno siciliano per eccellenza: il Nero d’Avola.
Infatti questo vino viene creato con uve Nero d’Avola provenienti dai migliori vitigni di Nero d’Avola che insistono in diverse Contrade della Milazzo. Dalle più soddisfacenti uve sparse per le varie Contrade Milazzo, ed esattamente dalle Contrade Giuseppina, Milici e Munti, viene creato il vino rosso icona della Milazzo: il Maria Costanza Rosso. I suoi vitigni vengono coltivati in Regime di Agricoltura Biologica Certificata.
Vero vino icona dell’azienda, rappresenta la storia, l’evoluzione del “fare vino” dell’Azienda Milazzo. Insieme alla versione Bianco è il primo nato nel 1990, subito premiato a livello internazionale. Con i loro costanti successi hanno fatto conoscere nel mondo il marchio Milazzo.
Portano il nome di un’antenata della famiglia, Donna Maria Costanza, nonna di Giuseppe Milazzo anch’essa viticoltrice e grande appassionata di vini. Simbolo dell’etichetta l’orchidea (Paphiopedilum insigne) meglio conosciuta come “Pantofola di Venere”, fiore preferito di Maria Costanza.
Nel corso degli anni una virtuosa evoluzione ha accompagnato il lavoro degli agronomi ed enologi della Milazzo. Nella quota dei vigneti più antichi sono stati inseriti gli apporti di nuovi cloni posizionati in aree più ricche di sostanza organica e di struttura, con l’obiettivo di tenere conto della progressiva mutazione climatica dovuta al riscaldamento globale e continuare il lavoro di valorizzazione del particolare profilo aromatico che caratterizza da sempre il Maria Costanza.
Il lavoro in cantina si caratterizza per un’accurata scelta delle tecniche di vinificazione: tempi di macerazione, fermentazione e affinamento. Con uno sguardo attento alla selezione dei
legni e all’utilizzo di tecnologie innovative. La Vinificazione prevede che l’uva venga delicatamente sgranellata e dopo un’ulteriore selezione manuale venga trasferita in vinificatori orizzontali e verticali dove, dopo una macerazione di 15 giorni completa la fermentazione alcolica.
La malolattica è svolta parte in barrique di rovere e parte in acciaio. La Maturazione dura circa 18 mesi, parte in barrique di varie essenze, parte in acciaio, l’affinamento finale avviene in bottiglia.
Il Maria Costanza Rosso sfoggia un gran bel colore rosso intenso con riflessi viola. Al naso sentori floreali evidenti e fruttati riconducibili alla marasca. Chiude con speziature e vegetali aromatici quali l’ortica e la foglia di fico. In bocca risulta morbido, elegante e vellutato con un’eccezionale persistenza.
Perfetto con preparazioni di verdure, arrosti di carne, selvaggina, formaggi a media e lunga stagionatura. Si consiglia di servire ad una temperatura di 17°-18°C circa. Il Potenziale d’invecchiamento del Maria Costanza Rosso va oltre i 10 anni.
Vinitaly, Five Star Wines, 2018, Annata 2015: 90/100.
Concours Mondial Du VinBruxelles – Belgio – Maggio 2018. Annata 2014: Medaglia d’Oro.
Vinitaly – 5 Stars Wines 2017, Annata 2013: 91 punti.
Il Maria Costanza Rosso Magnum è l’espressione più intensa dello stile Milazzo di interpretare il vitigno siciliano per eccellenza: il Nero d’Avola.
Infatti questo vino viene creato con uve Nero d’Avola provenienti dai migliori vitigni di Nero d’Avola che insistono in diverse Contrade della Milazzo. Dalle più soddisfacenti uve sparse per le varie Contrade Milazzo, ed esattamente dalle Contrade Giuseppina, Milici e Munti, viene creato il vino rosso icona della Milazzo: il Maria Costanza Rosso. I suoi vitigni vengono coltivati in Regime di Agricoltura Biologica Certificata.
Vero vino icona dell’azienda, rappresenta la storia, l’evoluzione del “fare vino” dell’Azienda Milazzo. Insieme alla versione Bianco è il primo nato nel 1990, subito premiato a livello internazionale. Con i loro costanti successi hanno fatto conoscere nel mondo il marchio Milazzo.
Portano il nome di un’antenata della famiglia, Donna Maria Costanza, nonna di Giuseppe Milazzo anch’essa viticoltrice e grande appassionata di vini. Simbolo dell’etichetta l’orchidea (Paphiopedilum insigne) meglio conosciuta come “Pantofola di Venere”, fiore preferito di Maria Costanza.
Il Maria Costanza Rosso sfoggia un gran bel colore rosso intenso con riflessi viola. Al naso sentori floreali evidenti e fruttati riconducibili alla marasca. Chiude con speziature e vegetali aromatici quali l’ortica e la foglia di fico. In bocca risulta morbido, elegante e vellutato con un’eccezionale persistenza.
Perfetto con preparazioni di verdure, arrosti di carne, selvaggina, formaggi a media e lunga stagionatura. E’ bene, dopo averlo aperto, farlo respirare un pò in un Decanter per qualche minuto e quindi servirlo da lì nei calici. Si consiglia di servire ad una temperatura di 17°-18°C circa. Il Potenziale d’invecchiamento del Maria Costanza Rosso va oltre i 10 anni.
Vinitaly, Five Star Wines, 2018, Annata 2015: 90/100.
Concours Mondial Du VinBruxelles – Belgio – Maggio 2018. Annata 2014: Medaglia d’Oro.
Vinitaly – 5 Stars Wines 2017, Annata 2013: 91 punti.
Elegante Cofanetto in pregiato legno pirografato Milazzo, contenente una bottiglia da 1500 ml.
Una contaminazione vera e propria con l’antico gergo toscano (Fancello per fanciullo) per questo rosso accattivante, fresco e originale.
Il Fancello Rosso Milazzo è un Blend di Nero d’Avola e una composizione di diversi vitigni provenienti dal campo sperimentale aziendale, a cui Milazzo dà una particolare cura e dedizione, per coltivare e allevare nel modo migliore i vitigni autoctoni siciliani, i quali con lo stile Milazzo del saper fare vino in Sicilia riescono a stupire felicemente e in modo gradevole.
I vigneti insistono nelle Contrade Munti e Milici. Munti, con un’estensione di circa 22 ettari, è l’area prediletta per la coltivazione delle uve bianche per gli spumanti metodo classico della linea Milazzo e Terre della Baronia Gran Cuvée.
Milici è suddivisa in 9 sottoaree in funzione delle specifiche micro caratteristiche del terreno, per la coltivazione sia delle uva bianche che rosse. All’interno di area Milici si colloca anche Area Vella dove viene coltivato il nostro V10, che dà origine allo special cru Vignavella.
Milici rappresenta l’area più antica, il nucleo principale, al cui centro sorge la Cantina Milazzo. Un’estensione di circa 20 ettari complessivi, con vigneti di età fino a 50 anni. Qui si trovano infatti le selezioni speciali di cloni di Chardonnay che danno vita al Federico II.
L’uva viene delicatamente diraspata e dopo una macerazione prefermentativa a freddo di 24/48h viene fatta fermentare in vinificatori verticali in acciaio per circa 1 settimana con rimontaggi all’aria giornalieri al fine di ottimizzare l’estrazione di colori ed aromi dalle bucce
La Maturazione avviene per circa 12 mesi in acciaio. L’Affinamento finale avviene in bottiglia.
Il Fancello Rosso Milazzo Sfoggia un gran bel colore rosso rubino cupo con riflessi viola. Intenso olfatto fruttato di marasca, ciliegia e prugna, evidenti note speziate e di inchiostro. In bocca risulta morbido e vellutato, di grande bevibilità. Sapido, intenso, equilibrato.
Ottimo per un apericena a base di salumi e formaggi freschi e a media stagionatura, può essere valorizzato nell’accostamento ad antipasti a base di verdure e salumi. Perfetto a tutto pasto con piatti leggeri a base di carne bianca e rossa. Si consiglia di servire ad una temperatura di 16°-18°C circa. Il suo Potenziale di Invecchiamento varia fra i 5 e i 6 anni.
Concorso Mondiale di Bruxelles 2019, Annata 2017: Medaglia d’Oro.
Il Rosso più prezioso della Milazzo. Solo le vendemmie migliori, utilizzando i vigneti più antichi, con oltre 50 anni di vita e con la resa più bassa, diventano Duca di Montalbo. Il Cru è determinante: la contrada Montalbo è caratterizzata da una marna calcarea al 100%, un suolo “lunare” sorprendentemente adatto alla lunga maturazione dei vini rossi.
La vendemmia 2007 ha rappresentato una grande annata per i vini rossi. Si è caratterizzata per un’estate caldissima ma con forti escursioni termiche, fino alla fine. Pregio dell’annata è legato al fatto di aver consentito una perfetta ed eccezionale maturazione dei polifenoli e tannini. Il risultato sono dei vini “pregni” di carattere polifenolico, ma estremamente freschi, con note balsamiche e speziate, levigate e vellutate al palato.
Il Montalbo Rosso è un Blend di particolari selezioni di Nero d’Avola e Nero Cappuccio, allevati nella Contrada Montalbo, l’area prediletta per la coltivazione delle uve bianche per gli spumanti metodo classico della linea Milazzo e Terre della Baronia Gran Cuvée.
l’uva viene selezionata a mano quindi diraspata ed è stata poi trasferita in vinificatori verticali dove il mosto è stato sottoposto a periodici
rimontaggi. Una lunga macerazione sulle bucce fino al completo abbassamento delle vinacce.
La malolattica è stata svolta in barrique di rovere per il Nero d’Avola mentre per il Nero Cappuccio sono stati utilizzate le botti grandi. La Maturazione dura 48 mesi in barrique e botti grandi, a cui è seguito un periodo in vasche d’acciaio. Affinamento finale in bottiglia.
Il Montalbo Rosso sfoggia un gran bel colore rosso intenso con riflessi viola. Al naso fresco ed elegante, lascia emergere sentori di frutta rossa fresca dove si distinguono la mora, il lampone e la prugna, chiude con delle note speziate, sentori vegetali aromatici come rosmarino e timo. Al palato è potente e strutturato: ricco in tannino di eccezionale qualità, setoso
ed elegante. Corposo e fresco allo stesso tempo rivela una grande persistenza gustativa.
Accompagna elegantemente piatti elaborati di carne come controfiletto di manzo inglese, petto d’anatra o d’oca, agnello, selvaggina (cinghiale, capriolo, cervo), formaggi erborinati e a lunga stagionatura. Si consiglia di servire ad una temperatura di 16°-18°C circa. Il suo Potenziale d’Invecchiamento va oltre i 20 anni.
Amato, apprezzato e pluripremiato fin dal 2008, sia in Italia che all’estero.
Les Cittadelles Du VIn Bourg- Bordeaux France – Giugno 2018, Annata: 2004: Medaglia d’Oro.
Concours Mondial Du Vin Bruxelles Belgio – Maggio 2018, Annata: 2004: Gran Medaglia d’oro.
Concours Mondial Du Vin Bruxelles – Belgio – Maggio 2018, Annata: 2011: Medaglia d’Argento.
Five Star Wine Verona – Italia – Aprile 2018, Annata: 2004: 91/100.
La vendemmia 2007 ha rappresentato una grande annata per i vini rossi. Si è caratterizzata per un’estate caldissima ma con forti escursioni termiche, fino alla fine.Pregio dell’annata è legato al fatto di aver consentito una perfetta ed eccezionale maturazione dei polifenoli e tannini. Il risultato sono dei vini “pregni” di carattere polifenolico, ma estremamente freschi, con note balsamiche e speziate, levigate e vellutate al palato.
Solo le vendemmie migliori, utilizzando i vigneti più antichi, con oltre 50 anni di vita e con la resa più bassa, diventano Duca di Montalbo. Il Cru è determinante: la contrada Montalbo è caratterizzata da una marna calcarea al 100%, un suolo “lunare”
sorprendentemente adatto alla lunga maturazione dei vini rossi.
Il Montalbo Rosso Milazzo sfoggia un gran bel colore rosso intenso con riflessi viola. Al naso fresco ed elegante, lascia emergere sentori di frutta rossa fresca dove si distinguono la mora, il lampone e la prugna, chiude con delle note speziate, sentori vegetali aromatici come rosmarino e timo. Al palato è potente e strutturato: ricco in tannino di eccezionale qualità, setoso ed elegante. Corposo e fresco allo stesso tempo rivela una grande persistenza gustativa.
Elegante e di carattere per accompagnare un tutto pasto a base di carne rossa. Esalta pietanze elaborate di carne come controfiletto di manzo inglese, petto d’anatra o d’oca, agnello, selvaggina (cinghiale, capriolo, cervo), formaggi erborinati e a lunga stagionatura. Si consiglia di servire ad una temperatura di 16°-18°C circa, dopo averlo fatto respirare qualche minuto in un Decanter. Il suo Potenziale d’Invecchiamento va oltre i 20 anni.
Da sempre amato, apprezzato e pluripremiato sia in Italia che all’estero.
Les Cittadelles Du VIn Bourg- Bordeaux France – Giugno 2018, Annata 2004: Medaglia d’Oro.
Concours Mondial Du Vin Bruxelles Belgio – Maggio 2018, Annata: 2004: Gran Medaglia d’oro.
Concours Mondial Du Vin Bruxelles – Belgio – Maggio 2018, Annata 2011: Medaglia d’Argento.
Fonte: http://www.milazzovini.com/
Davide Scalora, Vini e dintorni, Sikanfood