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Etna Rosso DOC “O’ scuru o’ scuru” 2017 Al-Cantàra Nerello Mascalese Prefillossera nasce all’ombra dell‘Etna, in una valle tra la catena montuosa dei Nebrodi e il vulcano. Una valle che da sempre ha visto il connubio fra l’uomo e la vite. Il vitigno da cui si trae questo vino è il Nerello Mascalese, coltivato sia a propaggine che ad alberello e vinificato in purezza. La straordinaria caratteristica di questo vino è che i ceppi su cui allignano le viti sono considerate come una reliquia, resistiti alla devastante infestazione dell’insetto Fillossera nella seconda metà dell’800. La Fillossera non potè niente contro questi ceppi di Nerello Mascalese in quanto affondavano le loro radici in terrreni lavici, sabbiosi ed aridi. Ciò ci consente ancora oggi di godere di vini che traggono il meglio dell’antica vitivinicoltura etnea.
Pochissimi altri vitigni sono legati al loro territorio di origine come il nerello mascalese, sinonimo stesso di Etna. La Borgogna italiana, azzarda qualcuno paragonandolo al pinot nero per la piccole differenze che sono riscontrabili tra un vigneto e l’altro. Quello che è certo è che si tratta di un territorio unico, capace di regalare vini incredibili per eleganza ed unicità. Vini da bere, freschi e sfaccettati, e da lasciare in cantina per anni, poche altre bottiglie del Sud sono infatti in grado di affinare così bene e di raccontare grandi emozioni a distanza anche di molti anni dalla vendemmia.
Etna Rosso DOC “O’ scuru o’ scuru” 2017 Al-Cantàra Nerello Mascalese Prefillossera si presenta rosso rubino intenso con una buona consistenza. Al naso si percepiscono sentori di frutta di bosco matura, di spezie e vaniglia. In bocca si presenta caldo, morbido e fresco con tannini morbidi e una discreta sapidità e abbastanza persistente.
Disponibile
Etna Rosso DOC “O’ scuru o’ scuru” 2017 Al-Cantàra Nerello Mascalese Prefillossera. L’azienda, di circa 20 ettari, produce vini Etna DOC e Sicilia IGP ottenuti solo con le uve raccolte nei propri terreni, privilegiando i vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Carricante, ma non tralasciando la ricerca e la sperimentazione con Pinot Nero e Cabernet Sauvignon. Il suolo vulcanico dell’Etna, ricco in minerali, dona a questi vini sapori e aromi assolutamente unici.
Il “Prefillossera” è qualcosa di formidabile in termini di vitivinicoltura. Le sue uve Nerello Mascalese crescono su vitigni i cui ceppi risalgono a prima della seconda metà dell’800. I vitigni crescono sui terrazzamenti etnei in maniera irregolare, alcuni a propaggine, altri ad alberello. Per questa preziosissima perla nera dell’Etna si raccolgono i migliori grappli di uve Nerello Mascalese in maniera “random”. Il vino che si ottiene ha riscontrato un grandissimo successo fra gli intenditori nei vari concorsi enologici, sia nazionali che internazionali, a cui ha partecipato ultimamente. Per le qualità e le caratteristiche del Nerello Mascalese etneo rimandiamo ad un affascinante ed esaustivo articolo sul nostro Blog Vini e dintorni.
Peso | 1 kg |
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Cantina | Al-Cantàra.C/da Feudo S.Anastasia, Randazzo, Catania. |
Annata | 2017 |
Denominazione | Etna Rosso DOC |
Vitigni | Nerello Mascalese reliquia in purezza. Coltivato alle pendici dell'Etna su terrazzamenti antichissismi. |
Tipologia | Vino rosso fermo |
Formato | |
Gradazione alcolica | 14,5% vol. |
Temperatura di servizio | 16°-17°C |
Abbinamenti | Ottimo con eleganti bolliti, arrosti di carni rosse, selvaggina,formaggi freschi (primo sale e provola dei Nebrodi). Elegante e dinamico, ben si abbina a secondi piatti di carne ed in particolare ad una grigliata mista. |
Premi e riconoscimenti | Decanter Wine World Awards 2020: medaglia d’oro e 95 punti su 100 per l’Etna Rosso DOC ‘O Scuru ‘O Scuru 2017. |
Longevità | Consumo ideale: 2019/2024. |
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