“Arancello” Liquore di Arancia Mangano Siracusa nasce a Siracusa, tra i luoghi più belli della Sicilia, dove nel 2002 nacque il Limoncello di Siracusa grazie all’iniziativa imprenditoriale della Famiglia Mangano. I frutti che danno origine a questi liquori sono selezionati e scelti fra le migliori qualità allevate nell’entroterra siracusano alle pendici dei Monti Iblei. Il Limone di Siracusa IGP,  il famoso Femminello di Siracusa viene utilizzato per il Limoncello, la Mandorla di Avola per la crema di Mandorle, il Pistacchio Verde di Bronte DOP per la crema di Pistacchio e le arance di Sicilia per l’Arancello.

Questa è la storia della famiglia Mangano di Siracusa che all’estero ha contribuito a divulgare il Made in Italy, che ha avuto il desiderio di rientrare nella sua terra e creare un’azienda di famiglia per la famiglia. Oggi la sfida continua affermandosi ogni giorno di più come impresa di qualità e competitività nel settore dei distillati.

Sicilia, terra millenaria! E’  qui che l’Azienda Mangano raccoglie i frutti che danno origine alla maggior parte dei loro prodotti. Il Limone di Siracusa IGP per il Limoncello di Siracusa, la Mandorla di Avola, per la crema di Mandorle, il Pistacchio Verde di Bronte DOP, per la crema di Pistacchio e le Arance di Sicilia per l’Arancello. I frutti sono garantiti dai rispettivi consorzi con i quali l’azienda Mangano collabora.
Chi scegli i prodotti Mangano come il Limoncello di Siracusa, avrà la certezza di degustare un prodotto italiano di alta qualità dal marchio affidabile e dalla passione che contraddistingue l’Azienda della famiglia Mangano.

La produzione Mangano è rivolta tanto al passato quanto al futuro, legata alla più antica tradizione gastronomica Siciliana. Le materie prime impiegate nelle varie fasi della produzione sono accuratamente selezionate e lavorate con metodi assolutamente naturali e manuali. Attraverso i prodotti Mangano e il Limoncello di Siracusa l’azienda è soddisfatta di diffondere il Made in Sicily per garantire prodotti che possano conquistare i propri estimatori.

Fonte: sicilsapori.eu