Il porto e la Tonnara di Marzamemi
Conserve di Pesce Artigianali Campisi: tutto il Sapore ed il Profumo del Mediterraneo Siciliano. Le conserve di Pesce Campisi provengono dalla costa sud-orientale della Sicilia e precisamente dal borgo marimaro di Marzamemi in provincia di Siracusa.
Qui fu costruita la prima tonnara d’Italia, a sottolineare la vocazione marinara della gente di Marzamemi, un borgo di pescatori, oggi meta incantevole di molti turisti, sia italiani che esteri, che si lasciano affascinare dai suoi luoghi, dalla sua architettura, dalla sua cucina, respirando una magica atmosfera.
Ad un siciliano di queste parti, visitare Marzamemi fa venire il cuore in gola. Qui le pietre del selciato o dei muri delle tonnare sembrano quasi parlare, trasudano talmente di storia siciliana che non si può se non guardarle con riverenza, perchè emanano un fascino ed una malìa che non può lasciare indifferenti coloro che vivono in Sicilia, i quali sono perfettamente consapevoli del significato di ogni angolo di questo meraviglioso borgo.
Sono storie di lavoro, di feste a sera dopo aver messo a riva le barche o di nodi in gola a notte fonda quando si salpava per la pesca notturna e le donne rimanevano a terra aspettando pazientemente il ritorno dei mariti e dei figli, mentre riempivano, a lume di candela, i contenitori di terracotta o di legno con strati di acchiughe e sale.
Omaggio all’Arte Ittica Siciliana
I posti in cui l’Azienda Campisi opera sono luoghi in cui il paesaggio, l’arte e la cultura si fondono per dare vita ad un insieme di tradizioni che da millenni si susseguono dando forma ad un paesaggio unico e di rara bellezza. Il mare, la campagna e la gente che vive questi posti, ne hanno definito i caratteri tipici; farsi rapire dai colori della luce, dai sapori e dai paesaggi di queste zone è davvero semplice.
Laboratori Campisi a Marzamemi
Questo piccolo preambolo cuce a grandi linee la leggenda dei pescatori di Marzamemi, tra i quali spicca appunto la storia della famiglia Campisi, la quale opera in questo borgo sin dal XIX secolo. Famiglia di pescatori, avevano una piccola flotta di pescherecci che pescavano prevalentemente nello Jonio.
Tra coloro che hanno coltivato al meglio la passione per il pesce e gli altri prodotti di questa splendida terra c’è Campisi, azienda con oltre 160 anni di storia sulle spalle che oggi vende in tutto il mondo sughi, paté, conserve e prodotti pronti da mangiare a base di pesce locale e di pomodoro di Pachino. Abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa in più a Salvatore Campisi, quarta generazione dell’azienda di famiglia, innamorato della sua terra natia: “Ci troviamo dove comincia l’Italia, dove il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo si incontrano”.
La storia dei Campisi ha inizio in un luogo speciale, Marzamemi, antico borgo di pescatori in provincia di Siracusa, posto sulle rive del Mediterraneo. La prima Tonnara in Italia venne realizzata proprio qui, ed è la lavorazione del tonno il punto comune che unisce Marzamemi all’Azienda Campisi.
Le tradizioni sono importanti da preservare perché racchiudono le nostre radici e diventano custodi di solidità e autorevolezza e anche se i tempi cambiano e i paesaggi mutano ─ insieme alle circostanze storiche, alle vite, alle abitudini ─ le tradizioni spesso diventano la nostra strada per il futuro.
Esempio concreto è quello dell’Azienda Campisi, attiva ormai da oltre 160 anni nel settore dell’excellence food, produttrice di una grande varietà di prodotti tipici siciliani: conserve di prodotti ittici e vegetali, sale alle spezie o alle erbe, creme, paté e sughi pronti.
Creazioni con le Conserve Campisi
Era il 1854 quando venne posto il primo mattone dell’azienda dal bisnonno dell’imprenditore, Salvatore Campisi, del quale porta il nome, che creò un magazzino per lavorare nei barili di legno i 33 sapori del tonno, perché «del tonno, oca e maiale non si butta niente».
La gestione del magazzino passò poi al nipote di Salvatore, il quale ebbe una prima intuizione: far viaggiare il tonno in tutta la Sicilia, sotto sale e dentro i barili di legno, sistemato su carretti «stile Far West». Una volta venduto tutto, ritornava a casa con il compenso in denaro o con prodotti di scambio ricevuti, come legumi o altro cibo.
Ad ampliare il mercato, anni dopo, ci pensò il papà di Salvatore, Paolo Campisi che, forte delle tradizioni e degli insegnamenti ricevuti, sfruttò l’avvento dell’elettricità per comprare la prima macchina in ferro per chiudere le latte. Grazie ai nuovi metodi di conservazione e pastorizzazione, iniziò così a commerciare tonno, acciughe, sgombro, sardine e tutto il pesce azzurro che i marinai pescavano a seconda del periodo dell’anno.
Chiuso nelle scatole di latta, il pesce veniva caricato nei camion o nei vagoni delle prime ferrovie e viaggiava fino a raggiungere ogni parte d’Italia. Nel ’72 il timone dell’azienda passò proprio a Salvatore Campisi, il quale portò avanti la tradizione di famiglia grazie ad un’intuizione dettata dalle circostanze storiche italiane: il boom economico degli anni ’60 vide le donne fare ingresso al lavoro in fabbrica e, di conseguenza, diminuire il tempo che loro potevano dedicare alla cucina.
Così Salvatore decise di ampliare le proposte culinarie dell’azienda offrendo sughi pronti, utilizzando i pregiati pomodori Pachino, ma anche sughi di pesce scelto in base al periodo dell’anno, sughi al tonno, sugo di seppie, sarde con finocchietto selvatico e uvetta, conserve e paté. L’idea piacque subito e la bontà dei prodotti portò ad espandere il mercato in tutta l’Europa.
L’azienda è stata fondata dal capostipite Salvatore Campisi nel 1854. Oggi è alla quinta generazione, ed è cambiata molto nei decenni. Nei primi anni, produceva solo tonno sotto sale, in 33 tagli, conservato in barili di legno: una pratica imparata dagli arabi, che furono i primi a farlo. Il pesce veniva poi venduto in tutta la Sicilia in cambio di denaro o altri generi alimentari, trasportato con i carretti.
Quando arrivò l’energia elettrica, fu acquistata la prima macchina per chiudere le latte: così cominciarono a produrre anche latte di tonno sott’olio e, dagli anni ’40, anche di pesce azzurro, cioè acciughe, sardine e sgombro. Si acquistarono i primi camion e cominciò la vendita in tutta Italia.
Fino a qualche anno fa i Campisi erano proprietari di 12 pescherecci che pescavano a lampara: li hanno poi venduti proprio ai loro pescatori, l’ultimo nel 1994. Oggi continuano a comprare il pesce da loro, sapendo che pescano con quelli che furono i loro pescherecci e che sono i figli e i nipoti dei loro marinai.
Omaggio ai pesci del Mediterraneo
“Il merito è del territorio e della nostra posizione” afferma Campisi in un’intervista a Eataly. “Ci troviamo in un punto circondato da 2 mari da millenni, dove l’acqua del Mediterraneo e del Mar Ionio raggiunge il perfetto livello di salinità.
Questa penetra anche nel sottosuolo e i nostri pozzi hanno un’acqua piacevolmente salmastra, che viene utilizzata dai contadini per irrigare i campi e le colture: così le piante e i frutti rimangono più piccoli della media, ma sono più saporite e, soprattutto, ricchissime di polpa e sostanze organolettiche preziose, come licopene e carotene.
Abbinando pomodori, peperoncini e altre colture locali al pesce, ricco di Omega3, si ottengono dei prodotti finiti buonissimi e salutari”.
Campisi al lavoro nel suo laboratorio
La tradizione dell’Azienda Campisi continua a crescere oggi con Paolo Campisi, figlio di Salvatore, per perseguire il mix di tradizione, passione, inventiva e creatività che da sempre ha caratterizzato la storia della sua famiglia. Anche Paolo, infatti, sfruttando la potenza del web, è riuscito a far scoprire e a commercializzare i prodotti dell’azienda in tutto il mondo.
«Mio figlio ha superato me e mio padre. In famiglia siamo stati tutti buoni maestri: ognuno ha messo l’altro in condizione di essere superato», rivela Salvatore Campisi.
Trancio di Tonno Rosso Campisi
L’Azienda Campisi propone prodotti di qualità eccellente. Il pescato proviene dalle acque del Mar Mediterraneo e viene proposto adeguandosi alla stagionalità: per questo il pesce è sempre ricco di Omega3. Le materie prime di terra sono coltivate secondo metodi naturali e senza l’utilizzo di sostanze nocive per la salute.
L’Azienda Campisi offre una vasta gamma di alimenti lavorati artigianalmente, prevalentemente pesce azzurro del Mediterraneo, declinato in variegate proposte, abbinato anche ai frutti della terra della Sicilia sud-orientale.
Si possono così scoprire prodotti ittici come il Tonno Rosso, il Pesce Spada, la Ricciola, il Dentice, la Cernia, lo Sgombro e l’Acciuga del Mediterraneo siciliano. Il pesce può trovarsi in purezza sott’olio di oliva oppure in connubio con le spezie selvatiche siciliane.
Tonno Rosso del Mediterraneo
Una larga parte del bacino del Mediterraneo è costituito da un mare profondo che include diverse caratteristiche inusuali come alte temperature e un’omeotermia (una temperatura stazionaria e omogenea) al di sotto dei 300-500 m di profondità al fondale, dove la temperatura non scende mai sotto i 12,8°C.
Le temperature profonde del Mediterraneo sono circa 10°C più calde di quelle dell’Oceano Atlantico alle stesse profondità.
Le ultime stime effettuate sulla biodiversità marina del Mediterraneo indicano la presenza di circa 17.000 specie. La biodiversità del Mediterraneo rappresenta, a seconda dei gruppi tassonomici, dal 4 al 25% della diversità di specie marine globali.
Il Mediterraneo contiene circa il 7.5% delle specie mondiali in una superficie pari a 0.82%. Si può quindi dedurre che la ricchezza di specie per area è circa 10 volte superiore alla media mondiale.
Il Mediterraneo è minacciato dalla pesca eccesiva ed illegale, dall’inquinamento (plastica e contaminanti chimici), dal traffico marittimo in continuo aumento, dall’invasione di specie aliene e dall’acidificazione delle acque, tutti fenomeni che incidono sulla biodiversità e sul delicato equilibrio su cui si regge l’ecosistema del Mare Nostrum.
Il Pesce Azzurro Pescato dai Campisi
Partiamo dal nome. Il termine “pesce azzurro” non è scientifico ma commerciale. L’aggettivo azzurro – che fa riferimento al colore blu-argenteo del dorso – differenzia questa categoria dall’altra importante tipologia di pesci del Mediterraneo chiamata“pesce bianco” (che comprende branzino, orata, saraghi, tanuta, pagello, ombrina, etc). Caratteristiche: Fanno parte di questa gustosa categoria di pesci le varietà caratterizzate da: facile reperibilità nel Mar Mediterraneo, dorso nei riflessi del colore blu scuro-argenteo, ventre bianco-argenteo, taglia medio/piccola, buon rapporto qualità/prezzo, assenza di squame.
Il pesce azzurro è un pesce buono: un piccolo e gustoso concentrato di sostanze preziose per il nostro organismo! Mangiarlo con regolarità è un importante toccasana per la salute. Perché? È ricco di acidi grassi buoni, gli Omega 3, di sali minerali tra cui calcio, zinco, selenio, potassio, iodio e fosforo, e di vitamine, in particolare vitamina A, D e vitamine del gruppo B.
Omega 3. Il pesce azzurro è un pesce ricco di acidi grassi Omega 3, che riducono il livello di trigliceridi nel sangue e prevengono attacchi di cuore o ictus proprio grazie all’alto contenuto di “colesterolo buono”. L’assunzione di Omega 3 evita il rischio di trombi e coaguli e mantiene il sangue fluido. Il pesce azzurro aiuta quindi anche a prevenire l’arterosclerosi, infiammazione cronica delle arterie causata da un alto livello di colesterolo nel sangue, evitando così danni vascolari.
Creazioni con le Conserve Campisi
Il pesce in generale, in particolare il pesce azzurro, è un’eccellente fonte di proteine e povera di grassi. Una porzione di 100 grammi della maggior parte dei pesci fornisce circa 20 grammi di proteine, circa un terzo della razione giornaliera consigliata.
Il pesce azzurro è anche un alimento dietetico! Contiene non più di 120 calorie per 100 gr, (solo lo sgombro ne contiene 170), inoltre questi acidi grassi non si trasformano in adipe, aiutando così a mantenere la linea. Il pesce azzurro è anche un ottimo sostituto di carne e legumi perché ricco di proteine.
È inoltre un ottimo alleato anche per la salute delle ossa: contiene calcio e ne potenzia l’assorbimento grazie alla vitamina D. Per questo aiuta a prevenire l’osteoporosi, ed è quindi indicato soprattutto per le donne in pre e post menopausa.
L’Azienda Campisi ha fatto una coraggiosa scelta di campo: conservare il suo pesce sott’olio di oliva, scegliendo quello di qualità superiore, indicato per la conservazione degli alimenti. L’olio extravergine di oliva ha delle proprietà che lo rendono molto indicato per la conservazione degli alimenti e in tal senso oltre ad essere un magnifico antiossidante ha anche qualità di stabilità termica che aiuta l’integrità dei prodotti.
L’olio extravergine d’oliva sembra possedere un insieme di proprietà che lo rendono estremamente indicato alla conservazione degli alimenti, tra le quali una spiccata tendenza alla resistenza ossidativa dovuta, alla presenza di acidi grassi monoinsaturi (100 grammi di prodotto ne contengono ben 72,95 grammi, più del doppio dell’olio di girasole).
L’arte contadina del “riciclo” degli alimenti, soprattutto durante l’estate quando il raccolto è prospero e le condizioni del tempo sono favorevoli, è ben conosciuta e riportata in auge negli ultimi anni, grazie al crescente interesse della popolazione verso la valorizzazione dei prodotti naturali che sono figli di una lunga tradizione, in modo che non possa mai mancare il gusto di alimenti genuini a tavola e si possano comunque gustare prodotti di terra e di mare anche quando sono fuori stagione.
Come afferma il Ministero della Salute, l’olio migliore per conservare gli alimenti è quello extravergine. Il motivo? Innanzitutto la ricchezza di antiossidanti, elementi che permettono all’olio (e agli alimenti immersi) di non deteriorarsi. Altra peculiarità è l’alto punto di fumo, che permette all’olio evo di mantenere tutte le sue caratteristiche anche dopo la sterilizzazione. Questa antica sapienza popolare, applicata alle Conserve Artigianali di Pesce Campisi, permette oggi a noi di consumare prodotti eccellenti, sani, genuini e gustosi.
Campisi e Sikanfood una Collaborazione Fraterna
Qui a Sikanfood siamo da subito rimasti piacevolmente sorpresi della bontà dei prodotti che Campisi offre alla sua clientela. Per fornirci delle migliori conserve di mare abbiamo compiuto una lunga ricerca dei prodotti artigianali che possedessero rigorosamente qualità di bontà, genuinità e gusto.
Le Conserve di Pesce Artigianali Campisi e la loro storia hanno immediatamente colpito il nostro cuore, oltre che il palato! Abbiamo potuto constatare l’arte sopraffina con cui l’attuale generazione dei Campisi trasforma e conserva i migliori frutti del nostro mare e della nostra terra.
Attenti come sono ad offrire alimenti non solo buoni di gusto ma anche privi di sostanze chimiche di sintesi, largamente usate dal comparto industriale.
I Campisi sono orgogliosi della loro tradizione artigianale che non hanno mai tradito, perchè in verità dona più soddisfazione e anche perchè, diciamocelo, non c’è alcun bisogno di edulcorare, sofisticare o adulterare il pescato od il raccolto in Sicilia, per un semplice motivo: il mare e la terra di Sicilia, grazie alle proprie condizioni pedoclimatiche (qualità dei suoli, del mare e del clima) è già in grado di offrire di per sè frutti che portano in sè qualità di bontà, genuinità e gusto in modo del tutto semplice e naturale.
Noi di Sikanfood siamo quindi oltremodo felici di offrire ai nostri visitatori le Conserve di Pesce Artigianali Campisi di Marzamemi, provenienti dal mar Jonio che bagna la costa sud-orientale del Continente Sicilia.
Visitando Sikanfood potrete trovare tutti i pregiatissimi pesci azzurri Campisi nei loro vari tagli, lavorati al naturale o in connubio con spezie ed aromi tipici della zona dei Monti Iblei, i quali offrono spezie selvatiche come l’origano o i capperi, oppure ospitano colture di ogni specie di ortaggi coltivati in modo biologico. Così come il pesce viene pescato all’amo e non più in mattanza nelle tonnare di mare.
Il tutto conservato sott’olio d’oliva, il più prezioso olio siciliano. Il saper fare marittimo e agricolo si fonde nell’arte manufattrice dell’Azienda Campisi, che ospitiamo nel nostro Store con molto orgoglio, sicuri di trovare il favore di molti, i quali sono sempre più attenti alla salubrità, oltre che alla bontà ed il gusto, degli alimenti che portano in tavola, per i propri figli, per i parenti, per gli amici o per i colleghi di lavoro.
Filetti di Tonno Rosso alla Siciliana
Il tonno rosso, oltre ad essere una pietanza molto gustosa, fa anche bene al nostro organismo. Non è solo un alimento molto richiesto nel mondo della ristorazione, ma contiene tante sostanze utili alla nostra salute. Scopriamo insieme quali sono le proprietà e i valori nutrizionali del tonno rosso.
Il tonno rosso è un prodotto ittico pregiato che negli anni è diventato una delle principali risorse economiche di molti paesi, come ad esempio il Giappone. Infatti, il tonno non può essere allevato in cattività e viene pescato solo in mare aperto, grazie alle tonnare, così comuni anche nel sud Italia, come Sicilia e Sardegna. Anche se Campisi preferisce pescarlo all’amo, per evitare all’animale lo stress da pesca che potrebbe generare sostanze dannose nelle carni del pesce.
Tra le varie tipologie di tonno, il tonno rosso del Mediterraneo è sicuramente quello più pregiato, mentre il tonno pinna gialla è quello dedicato all’inscatolamento. Purtroppo però il tonno rosso del Mediterraneo risulta essere a rischio di estinzione, a causa dell’intensità della pesca illegale, durante i periodi di fermo, dedicati alla riproduzione.
Grazie ad una dieta basata prevalentemente sul consumo di altri pesci azzurri e molluschi, come seppie e calamari, il tonno ha una carne ricca di acidi grassi, della famiglia degli Omega 3.
Il tonno rosso è così buono perché ha l’abitudine di spostarsi molto da un bacino all’altro. Infatti parte dalle acque dell’Artico e dell’Antartico e arriva fino alle acque calde del Golfo del Messico e del Mediterraneo. Grazie a questi grandi movimenti compiuti dall’animale, il grasso tipico della sua carne si infiltra nel muscolo, rendendolo tonico.
Il tonno rosso contiene molte proteine e grassi essenziali Omega 3, come dicevamo, soprattutto del tipo EPA e DHA, molto importanti nella lotta al colesterolo. Inoltre è ricco di tiamina, riboflavina, niacina e retinolo, tutte vitamine idrosolubili e liposolubili. Inoltre, è ricco di ferro.
Il Tonno Rosso viene considerato un alimento consigliato anche a persone che seguono una dieta dimagrante, nonostante esistano differenze caloriche anche molto significative tra le varie tipologie. La porzione più grassa è la ventresca, mentre la schiena e la coda sono particolarmente magri.
Il tonno inoltre è molto importante per la prevenzione del cancro, grazie alla presenza di acidi grassi contenuti nella sua carne. In particolare, risulta molto efficace nella prevenzione del cancro al seno.
Inoltre, il consumo di Omega 3 è particolarmente importante per contrastare il declino cognitivo degli anziani. Infatti, chi consuma tonno due volte a settimana, ha meno probabilità di contrarre il morbo di Alzheimer rispetto a chi lo consuma meno di una volta a settimana.
Tonno Rosso alla Marinara
Il tonno rosso, si presta a numerose preparazioni in cucina. Infatti, proprio per il suo sapore ottimo, e anche molto versatile, il tonno viene macellato e smembrato in diversi pezzi, testa, guancia, filetto, ventre, ognuno dei quali ha ricette dedicate e merita particolari accorgimenti gastronomici, di cottura e preparazione.
Molto spesso il tonno rosso viene proposto sotto forma di filetto, solitamente quella più pregiata è quella centrale, seguita da quella vicino alla testa e poi quella in prossimità della coda.
Le uova di tonno invece vengono utilizzate per la celebre bottarga, deliziosa per preparare ottimi primi piatti. Tra le ricette più comuni che vedono protagonista il tonno rosso, troviamo la tagliata di tonno, il carpaccio di tonno rosso, ma anche il sushi e il sashimi.
A fine pagina potrete trovare tutta una serie di siti e blog di cucina che propongono ricette a base di Tonno Rosso. Potrete così trovare informazioni utili per sbizzarrirvi in cucina con fantasia e passione e preparare primi e secondi a base di questo speciale pesce del Mediterraneo Siciliano, pescato, trasformato e conservato dall’Azienda Campisi.
In un prossimo articolo del nostro Blog, nella sezione Bontà Siciliane, parleremo diffusamente ed in modo approfondito dei vari tagli del Pesce Azzurro, in particolare della Ventresca, del Tarantello e della Buzzonaglia. Consultate quindi regolarmente il nostro Blog per avere informazioni, dati e consigli per i vostri acquisti su Sikanfood.
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Il Pesce Spada è un grande pesce predatore e anche un migratore. Vive nelle zone temperate dell’Oceano Atlantico, del Pacifico e dell’Oceano Indiano. È presente anche nel mar Mediterraneo e nel mar Nero. Questi pesci raggiungono in media una lunghezza di 3 metri ma sono stati ritrovati esemplari più lunghi di 4 metri e mezzo.
Il Pesce Spada deve il suo nome alla mascella superiore allungata e appiattita che ricorda appunto la forma di una spada. È proprio con questa specie di spada che il pesce riesce a catturare le sue prede che di solito sono i pesci più piccoli, crostacei e molluschi.
I Pesci Spada sono classificati come pesci grassi. Sono pesci particolarmente popolari da cucinare e si possono trovare in commercio freschi, congelati e anche in scatola. La loro carne è particolarmente soda e si presta a diversi tipi di preparazione. Il colore della loro carne varia in base alla dieta. Per esempio è possibile che in alcuni casi la loro carne assuma una colorazione arancione a causa dell’alimentazione a base di gamberi.
Il Pesce Spada è un alimento piuttosto magro: una porzione da 100 g apporta solo 110 kcal. È principalmente una fonte di proteine dall’elevato valore biologico, ossia ricche di amminoacidi essenziali: questi macro nutrienti rappresentano circa il 20% del peso. Trascurabile se non assente è la quantità di carboidrati, mentre i grassi rappresentano il 3.5% del peso. Si tratta per la maggior parte di grassi polinsaturi essenziali del gruppo omega-3; del tutto trascurabile è la quantità di colesterolo.
La carne del Pesce Spada è anche un’ottima fonte di vitamine, soprattutto B6, PP, A e B12. Anche l’apporto di sali minerali è interessate: questo pesce è una buona fonte di potassio, ferro, calcio e fosforo.
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Il Dentice è un pesce che oserei dire raffinato sia dal punto di vista del gusto, sia per le ricche caratteristiche nutrizionali che lo distinguono. Il Dentice è un pesce di mare, fa parte del gruppo Teleostei, famiglia Dentici (Mari caldi e temperati); la carne è molto pregiata e famosa per il suo sapore delicato, molto digeribile, poco calorico e ricco di nutrienti. E’ presente soprattutto nel mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico Orientale, raggiunge delle dimensioni abbastanza grosse e in commercio, come altre varietà di pesce, lo si trova sia fresco che surgelato.
Su 100gr di prodotto, abbiamo 86 kcal, 76% di acqua, proteine 16,7gr, lipidi 3,5gr di cui ricco in acidi grassi polinsaturi della serie omega 3, cioè cosiddetti “grassi buoni” che più volte abbiamo detto quanto siano importanti, non siamo in grado di sintetizzarli da soli, quindi devono essere introdotti con la dieta, il pesce ha un alto contenuto di questi grassi essenziali per cui un consumo settimanale di almeno 2-3 volte di pesce è assolutamente consigliato. Gli acidi grassi essenziali sono presenti nelle membrane cellulari e hanno effetti positivi sulla prevenzione non solo delle malattie cardiovascolari, ma numerosi studi confermano quanto siano anche importanti nella prevenzione di malattie neurodegenerative, ed altre importanti funzioni nell’organismo.
Inoltre il Dentice è un vera e propria fonte di sali minerali, fra i quali più noti sono calcio e fosforo e la vitamina A. Per l’ottimo contenuto di tanti preziosi nutrienti può essere consumato da tutti, lo consiglio anche a chi è a dieta, bambini e anche alle donne in dolce attesa; durante la gravidanza ancora più necessario diventa il consumo regolare di pesce a tavola.
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Lo Sgombro è forse meno famoso di orate, sogliole o spigole, ma questa specie di pesce azzurro non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione. Scopriamo insieme il perché.
appartiene ai così detti pesci azzurri, quelli che secondo gli esperti sono tra i più salutari. Cento grammi di sgombro apportano solo 170 kcal di proteine ad alto valore biologico (il 48%) e facilmente digeribili e acidi grassi mono e poli insaturi (il 52%), ovvero i famosi omega 3. Questi acidi grassi essenziali riducono la concentrazione di colesterolo e proteggono dalle malattie cardiovascolari. Le proteine del pesce, tra l’altro, sono anche più sazianti di quelle della carne: un’ottima notizia per chi deve stare attento alle porzioni.
Per quanto riguarda i micronutrienti, i minerali che contiene sono iodio (essenziale per il corretto funzionamento della tiroide), potassio, ferro, fosforo, magnesio e rame. Le vitamine, invece, appartengono per lo più al gruppo B (B1, B2 e B3) e la vitamina D, che rinforza le ossa.
Lo sgombro appartiene a quei pesci di piccola taglia, ma molto diffusi, che vengono definiti “poveri”. In realtà sono ricchissimi di virtù nutritive, ma siccome sono meno richiesti dei blasonati tonni e salmoni, non vengono allevati e, quindi, non contengono residui farmacologici.
Oltre che fresco o surgelato, è molto diffuso lo Sgombro conservato. Esattamente come lo Sgombro può essere in scatola o sotto vetro e al naturale o sott’olio. Cento grammi di di sgombro al naturale apportano 177 kcal, mentre se sott’olio le calorie diventano 200, per via appunto dell’olio di conservazione. Meglio preferire il pesce conservato in vetro, ma, in ogni caso, lo sgombra resta un ottimo alimento in ogni forma.
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A fine articolo potrete trovare tutta una serie di siti e blog di cucina che propongono ricette a base di Sgombro, sia tradizionali che più moderne. Potrete così sbizzarrirvi in cucina con fantasia e passione e preparare dei succulenti primi o secondi per soddisfare familiari ed amici grazie alle ottime Conserve Campisi.
Il Mediterraneo, che circonda quasi totalmente il nostro Paese, è una grande e preziosa fonte di benessere: la fauna ittica che lo popola è, infatti, alla base della dieta mediterranea, quella fatta di prodotti semplici, legati alla terra e al mare.
La Cernia è una fonte inesauribile di fosforo e di altri importanti nutrienti. E’ preferibile mangiarlo nella propria stagione, ma grazie alle Conserve di Pesce artigianali Campisi è possibile reperirlo tutto l’anno con tutte le sue doti, qualità e virtù benefiche nel nostro Store Sikanfood.
La Cernia fa parte del primo gruppo fondamentale degli alimenti: è una carne altamente proteica, digeribile e si rivela perfetta in praticamente tutti i regimi alimentari, da quelli dimagranti, che necessariamente devono essere normo-lipidici e ipocalorici, a quelli predisposti per i celiaci e gli intolleranti al lattosio (la cernia infatti è totalmente priva degli zuccheri del latte e di glutine).
La cernia è un pesce ricco di acidi grassi Omega 3, alleati preziosissimi della salute, di potassio, di selenio, di sali minerali (quali fosforo, calcio e iodio), di amminoacidi e di vitamine dei gruppi A-B-C-D.
A tal proposito, sono proprio le vitamine del gruppo B contenute in questo gustosissimo pesce ad apportare benefici al metabolismo, a favorire un corretto funzionamento delle membrane cellulari e del sistema nervoso (soprattutto nei bambini e nei feti).
Il consumo di Cernia migliora il sistema immunitario e il metabolismo osseo grazie alla presenza di fosforo, che è uno degli elementi componenti il tessuto nervoso ed osseo; riduce gli stati ansiosi e depressivi; previene patologie quali l’ipertrigliceridemia e l’ipertensione arteriosa; migliora poi l’efficienza della ghiandola tiroidea grazie all’apporto di iodio.
Possono, dunque, consumare Cernia senza problemi le donne in fase di allattamento, le persone in terza età, i soggetti malnutriti o coloro che soffrono di malassorbimento intestinale causato da una mancanza di proteine nell’organismo. È inoltre consigliato il consumo di cernia nelle persone che praticano sport e attività aerobiche che vedono il coinvolgimento dell’apparato muscolare.
La Cernia è considerata uno dei pesci più gustosi, pregiati e costosi del panorama ittico del Mar Mediterraneo: è parte delle Serranidee (della famiglia delle Epinephelinae) e non può essere considerato né un pesce azzurro, alla stregua di sardine, sgombri e alici, né un pesce bianco come orate e saraghi.
Esistono almeno 12 tipologie di cernia, ma generalmente possiamo distinguere quelle di scoglio e quelle di sabbia: le prime sono tozze, col dorso marrone e la pancia gialla, con carni poco tenere; più morbida e piacevole al palato è invece la cernia di sabbia, che si presenta con un corpo più allungato e grigio.
La Cernia, con le sue labbra carnose, i denti aguzzi e la testa grande tipica dei teleostei, vive nelle grandi profondità che possono sfiorare anche i 400 metri. La sua particolarità è quella di mimetizzarsi con l’ambiente circostante: ad esempio, se sul fondale sono presenti alghe, essa assume una colorazione verdastra; se, invece, il fondale è sabbioso, il suo corpo sarà bianco e negli antri più bui apparirà addirittura nera.
La Cernia abbonda nei mari antistanti la Sicilia, la Calabria e il Salento. La pesca, che avviene soprattutto all’alba o al tramonto, avviene da parte dell’Azienda Campisi soprattutto con la tecnica ad amo, per evitare al pesce ogni tipo di stress, nel suo pieno rispetto.
La Cernia è alla base della cucina mediterranea e può essere cucinata al forno, in padella, in umido oppure essere gustata cruda, in una sorta di sushi: in questo caso richiede di essere tagliata molto sottile, vista la sua carne estremamente fibrosa.
A fine articolo abbiamo selezionato tutta una serie di siti e blog di cucina che propongono ricette a base di Cernia cucinata in modo tradizionale o moderno. Restate in contatto con la sezione Ricette del nostro blog per usufruire di ricette e consigli per cucinare questo pesce così speciale in ogni stagione dell’anno grazie alle Conserve Campisi.
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Le Acciughe sono pesci piccoli, pesci azzurri, ma il loro ruolo nell’alimentazione è davvero grande, vuoi per le sue carni gustose , vuoi per le notevoli proprietà nutrizionali, vuoi per la sostenibilità delle pratiche di pesca. E sì, acciughe e alici sono lo stesso pesce.
Si tratta di un pesce pelagico, che vive in mare aperto trasportato dalla corrente in banchi numerosissimi, formati da individui di taglia simile.
Le Acciughe si riproducono rapidamente, nel periodo compreso tra aprile e novembre, con un picco in luglio e agosto e occupano un posto intermedio nella catena alimentare: si nutrono infatti di piccoli crostacei e molluschi e sono preda a loro volta di pesci più grandi e mammiferi marini. Vivono in media due o tre anni ma possono arrivare fino ai cinque. Tutti questi elementi le rendono una risorsa preziosa per l’alimentazione umana.
Centro grammi di Acciughe danno circa 130 kcal. I carboidrati sono assenti mentre le proteine sono intorno ai 20 grammi, con adeguata presenza dei vari aminoacidi. Il contenuto di grassi si attesta intorno ai 5 grammi, di cui poco più di un grammo circa saturi, mentre i polinsaturi si attestano intorno ai due grammi:i pregiatissimi acidi grassi omega-3.
Molto elevato il contenuto di vitamine del gruppo B e vitamina E. Rilevantissimo il contenuto di selenio, pari al 50% della dose giornaliera, elevata la presenza di ferro, fosforo, calcio, potassio e zinco. Il contenuto di colesterolo è di circa 85 mg, pari al 30% della dose giornaliera.
Si tratta di un alimento veramente ricco e dalle ottime caratteristiche nutrizionali. Le proteine sono abbondanti e di ottima qualità, il contenuto di minerali è molto elevato, rilevantissimo per selenio e calcio.
Molto interessante l’apporto di grassi mono e polinsaturi, in particolar modo i preziosi acidi grassi omega-3, grassi che hanno mostrato un ruolo importantissimo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari in virtù della loro azione ipocolesterolemizzante, con riduzione del colesterolo LDL, quello che tutti chiamano”cattivo”, e aumento del colesterolo HDL, quello “buono”, per intenderci. Numerosi studi e rassegne paiono indicare anche un possibile ruolo protettivo nei confronti dell’osteoporosi e un significativo contributo nel modulare la funzione cerebrale, contribuendo ad alleviare i sintomi legati a certe forme di depressione. Il fabbisogno di acidi grassi omega-3 aumenta durante la gravidanza: gli omega 3 paiono svolgere un ruolo importante nello sviluppo del feto, in specie in quello di occhi e cervello. In effetti a donne in attesa si consiglia di consumare pesce ricco di questi grassi almeno due volte a settimana
Filetti di Acciughe e i suoi condimenti d’elezione
Le Acciughe hanno avuto un posto di rilievo in tavola sin dai tempi dei romani che le utilizzavano per produrre il garum, un condimento molto apprezzato simile alle salse di pesce diffuse in tutto l’oriente.
Una gran parte delle Acciughe pescate ogni giorno viene destinata alla produzione di Acciughe sott’olio o sotto sale. Per preparare queste ultime le acciughe appena pescate vengono pulite con cura, eliminando testa ed interiora, e disposte in strati in contenitori di vetro o legno, con abbondante sale per saturarne completamente i tessuti. La massa ottenuta viene schiacciata con pesi e lasciata a riposare per sei-dieci mesi a temperature che vanno dai 15 ai 30°C. A questo punto il pesce è pronto per essere venduto direttamente o essere confezionato in scatoletta o sotto vetro. Le Acciughe sotto sale hanno un sapore forte e deciso dovuto alla liberazione, durante la stagionatura, di enzimi dai tessuti e dai batteri presenti. Le carni sono scure e aromatiche e ben si sposano con olio o burro, pesce o carne per la preparazione di ottimi piatti.
Le Acciughe siciliane sott’olio d’oliva Campisi sono ottime, tenere e dalla carne rosata con un buon equilibrio tra sale e gusto del pesce.
Le Acciughe conservate sono protagoniste della cucina. Si utilizzano per preparare la pasta d’acciughe, un condimento semplice ma gustoso che ben si sposa ad altri ingredienti, oppure si utilizzano direttamente per la preparazione di salse e condimenti.
Scopri tutti i prodotti Campisi a Base di Acciugha del Mediterraneo nel nostro Store Sikanfood
A fine articolo abbiamo selezionato tutta una serie di siti e blog di cucina che propongono ricette a base di Acciughe. Inoltre consultando regolarmente il nostro Blog potrai sempre trovare ottime ricette e suggerimenti per preparare degli ottimi piatti a base di Conserve Campisi.
La Ricciola, Seriola dumerili, è un pesce pelagico, formidabile nuotatore, il più pregiato tra il pesce azzurro, saporitissimo appartenente alla famiglia dei “Carangidi”, dalle carni ottime, compatte, di colore roseo, con poche lische e dal sapore simile al tonno. È un pesce azzurro pregiato, dalla carne soda e simile al tonno.
È un pesce elegante dalle carni deliziose al pari di tonno, branzino e orata, eppure inspiegabilmente dimenticato dalla cucina italiana.
Le sue carni inoltre sono più pregiate e più gustose. Anche se le carni della Ricciola sono intrise di omega 3, diversamente dal tonno e dal pesce spada, la fragranza ed il chiarore delle carni non danno l’impressione trattarsi di pesce azzurro. Ottima cruda, al forno, alla griglia.
Le carni della Ricciola sono ricche di acidi grassi polinsaturi, omega tre, proteine facilmente assimilabili, è ricca di sali minerali e vitamine A e B e contiene molto fosforo, sostanza indispensabile, per migliorare e stimolare il lavoro cerebrale.
A Lampedusa la Ricciola è uno dei prodotti ittici più utilizzati. Si trovano preparazioni anche sott’olio, come la bottarga di Ricciola, o i filetti.
Tra i pesci azzurri dei nostri mari la Ricciola è uno tra i più buoni e pregiati per le sue carni leggere, ricche di Omega 3 e vitamine A e B. Innanzitutto le carni sode e rosate hanno qualità incredibili, un sapore delicato e fragrante, perfette per chi segue una sana alimentazione mediterranea.
Mangiare pesce azzurro fa benissimo per due ragioni fondamentali: l’alto valore di nutrienti naturali come i grassi insaturi omega 3, sali minerali, calcio, fosforo, proteine e vitamine che fanno bene alle nostre cellule e il costo basso ma ricco di sapore.Con pesce azzurro ci si riferisce al pesce di mare di piccola e anche grande taglia avente una colorazione azzurro-argentea.
un grande valore gastronomico e importanti qualità nutritive. Una vera e propria “manna preziosa” per la forma fisica, la linea , per chi soffre di ipertensione e per gli effetti antiossidanti e anti infiammatori.
Tra i migliori pesci azzurri c’è sicuramente la Ricciola e se avrete modo di provare la consistenza e il sapore delle sue carni capirete subito il motivo. Nel Mediterraneo vive la seriola dumerili che come le altre ricciole appartiene alla famiglia dei carangidi. Nuota in branco cacciando seppie, calamari, pesce bianco e altro pesce azzurro.
Certamente è importante consumare pesce azzurro un paio di volte alla settimana come consigliato da nutrizionisti e dietologi seguendo i propri gusti e possibilità.
Se non l’avete mai fatto potreste assaggiare la Ricciola per apprezzare una delle tante prelibatezze che la natura ci offre. La Ricciola sta diventando sempre più popolare per la sua carne bianca, la sua consistenza mite al palato.
Scopri tutti i prodotti Campisi a Base di Ricciola del Mediterraneo nel nostro Store Sikanfood
Nella nostra Enoteca Sikanfood potrete trovare tutto un vastissimo assortimento di Vini Bianchi da abbinare ai vostri piatti a base di pesce Campisi.
Sono tutti vini prodotti in Sicilia, sia da vitigni tipici siciliani che da vitigni importati che trovano nel Continente Sicilia condizioni pedoclimatiche uniche, le quali permettono agli uvaggi di esprimere carattere e bontà uniche, grazie alla meravigliosa posizione geografica della Sicilia. Vini Bianchi eleganti, fragranti e di gran gusto, provenienti praticamente da ogni angolo dell’isola, conosciuta da sempre come “Enotria”: la Terra del Vino.
Riscoperta a partire dalla seconda metà del ‘900 da appassionati enologi e agronomi, grazie ai quali la vitivinicoltura siciliana sta attraversando un vero e proprio Rinascimento.
Navigando nella nostra Enoteca Sikanfood potrete trovare i vini bianchi di pianura i cui vitigni vengono allevati su suoli sabbiosi e calcarei quasi al livello del mare, i quali dotano le uve di sapidità e dolcezza. I vini bianchi di collina, cullati dalla brezza marina, i vini dell’Etna, le uve dei quali, crescendo su suoli lavici e ad altitudini differenti, riescono a generare vini di rara bellezza.
Insomma, grazie alle Conserve di pesce artigianali Campisi, potrete preparare con passione e fantasia delle pietanze uniche e rare, piene dei sapori e dei profumi del Mediterraneo Siciliano. Abbinandole poi ai vini siciliani avrete una tavola imbandita meravigliosamente, per la soddisfazione di amici e parenti.
Consultate regolarmente questo blog, il quale ha molte sezioni: Ricette siciliane tradizionali e moderne, informazioni dettagliate sui vini siciliani e sulle bontà della terra di Sicilia. Tutti prodotti selezionati con cura da noi di Sikanfood. Buona navigazione, Buon Appetito e Salute!
Della Bottarga, il Caviale del Mediterraneo, abbiamo già parlato in un precedente articolo a cui vi rimando. A breve scriveremo sugli altri tagli di pesce altrettanto importanti e gustosi che si prestano a ricette deliziose a base di sapori di mare, come la Ventresca, il Tarantello, il Lattume e la Buzzonaglia di Tonno.
Vi invitiamo perciò a consultare questo blog regolarmente per usufruire di dati e informazioni utili sul mondo enogastronomico siciliano. Potrete così scegliere nel nostro Store Sikanfood gli ingredienti più adatti ai vostri gusti e assaporare così le prelibatezze offerte dalla terra e dal mare siciliano, prodotte in Conserve dall’Azienda Campisi di Marzamemi.
A presto.
Davide Scalora, Sikanfood
www.wwf.it/ambiente/mare/mediterraneo
www.campisiconserve.it/pages/49 (ricette di Teresa)
cucinateresa.blogspot.com (Nella Cucina di Teresa: Farfalle con buzzonaglia di Tonno)
angolodelleghiottonerie.blogspot.it
blog.campisiconserve.it/category/ricette
www.agrodolce.it/ricette/filetto-di-cernia-con-salsa-di-broccoletti
www.ilcuoreinpentola.it/ricette/filetti-di-sgombro-in-padella
ricette.donnamoderna.com/tagliata-di-tonno-fresco-al-pepe-verde
www.ilcuoreinpentola.it/ricette/tonno-alla-siciliana
www.fornellidisicilia.it/ricetta/tonno-alla-siciliana